Strage alla Regione Umbria: uomo uccide 2 impiegate e si spara
Uccise a colpi di arma da fuoco ieri a Perugia, due impiegate della Regione. L’autore
del delitto, un piccolo imprenditore locale 43enne, si è poi suicidato con la stessa
arma. Alla base del gesto sembra esserci il rifiuto di un finanziamento, per la mancanza
dei requisiti previsti dalla legge. Una notizia "terrificante" secondo mons. Gualtiero
Bassetti, arcivescovo di Perugia-Citta'della Pieve e presidente della Conferenza episcopale
umbra. "Mentre invochiamo per tutti la misericordia del Signore, - ha detto - auspichiamo
che coloro che sono stati recentemente eletti dal popolo per formare il nuovo Parlamento
possano dare una guida istituzionale sicura alla nostra nazione, con riforme decisive
per la soluzione di questa crisi non solo economica, ma soprattutto di valori morali.
Nella piena consapevolezza che il valore della vita rimane assolutamente intangibile
e che nessun fratello puo' alzare la mano contro un altro fratello". Anche il Custode
del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, in un telegramma alla Presidente
della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha assicurato a nome di tutti i frati "la
vicinanza spirituale e la preghiera sulla tomba di San Francesco per le vittime, le
famiglie e l'intera comunità regionale umbra sconvolta da questa tragica vicenda di
cronaca".