2013-03-06 12:28:39

Congo: l'Onu decide l'intervento contro i ribelli nel Nord Kivu


Una richiesta di autorizzare il dispiegamento nell’est del Congo di un contingente di intervento internazionale dotato di poteri più incisivi rispetto a quelli di peacekeeping è stata formalizzata al Consiglio di sicurezza dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Secondo Radio Okapi, l’emittente delle Nazioni Unite che trasmette da Kinshasa, Ban Ki-moon ha chiesto il via libera a “un dispiegamento rapido” del contingente affinché sia possibile “contenere l’avanzata dei gruppi armati, sia congolesi sia stranieri, di neutralizzarli e di disarmarli”. L’invio dei militari - riferisce l'agenzia Misna - presuppone una revisione del mandato della missione di peacekeeping dell’Onu in Congo ed è previsto da un accordo sottoscritto il mese scorso ad Addis Abeba dai capi di Stato di 11 Paesi della regione dei Grandi Laghi e dell’Africa centro-orientale. L’intervento internazionale contro i gruppi armati dovrebbe concentrarsi nel Nord Kivu, una provincia ricca di risorse minerarie dove nonostante l’avvio di un negoziato tra il governo e i ribelli del Movimento del 23 marzo (M23) continuano a verificarsi scontri e violenze con cadenza quotidiana. Secondo diverse fonti, nella zona di Kitshanga combattimenti in corso dalla settimana scorsa tra soldati e militanti dell’Alleanza dei patrioti per un Congo libero e sovrano (Apcls) hanno causato almeno 70 vittime e costretto migliaia di persone a cercare rifugio nei pressi di una base dell’Onu. (R.P.)







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