I cardinali scrivono a Benedetto XVI: grazie per il "luminoso ministero petrino"
Nuova Congregazione generale del collegio cardinalizio ieri mattina in Vaticano, l’unico
incontro della giornata per i porporati, e così sarà anche oggi. Mentre si attende
l’arrivo a Roma degli ultimi cardinali elettori, continua nell’Aula nuova del Sinodo
il dibattito in vista dell’apertura del Conclave per l’elezione del Successore di
Benedetto XVI. Dai cardinali, il messaggio di gratitudine e riconoscenza a Benedetto
XVI. Ne ha parlato padre Federico Lombardi, nel briefing di ieri con i giornalisti
in Sala Stampa vaticana. Il servizio di Giancarlo La Vella:
“I padri
cardinali riuniti in Vaticano per le loro Congregazioni generali in vista del prossimo
Conclave, Le inviano in coro un devoto saluto con l’espressione della loro rinnovata
gratitudine per tutto il Suo luminoso ministero petrino e per l’esempio loro dato
di una generosa sollecitudine pastorale per il bene della Chiesa e del mondo. La loro
gratitudine vuole rappresentare la riconoscenza di tutta la Chiesa per il suo instancabile
lavoro nella vigna del Signore. I membri del Collegio cardinalizio confidano infine
nelle Sue preghiere per loro, come per tutta la Santa Chiesa”.
Con queste
parole, ruferite da padre Lombardi, in un telegramma a firma del cardinale decano,
Angelo Sodano, il Collegio riunito nell’Aula del Sinodo per la terza Congregazione
generale ha dunque voluto esprimere affetto e riconoscenza al Papa emerito. L’incontro
di ieri dei porporati si è svolto dalle ore 9.30 alla 12.40 e, tra lunedì sera e ieri
mattina - ha detto padre Lombardi ai giornalisti - sono giunti in Vaticano altri sette
cardinali, che hanno giurato, per un totale di 148 porporati, di cui 110 elettori.
Ne mancano, quindi, cinque per completare il numero previsto per la celebrazione del
Conclave. Diversi e importanti gli argomenti affrontati negli 11 interventi di oggi:
“Attività
della Santa Sede e dei diversi dicasteri e i loro rapporti con gli episcopati, rinnovamento
della Chiesa alla luce del Concilio Vaticano II, situazione della Chiesa ed esigenze
della nuova evangelizzazione nel mondo, nelle diverse situazioni culturali”.
Al
centro poi della Congregazione di ieri anche la lettura di alcuni passi del Motu Proprio
di Benedetto XVI e delle modifiche apportate sul tempo e sulla decisione dell’inizio
del Conclave, sul quale, ha detto padre Lombardi, non è stata ancora proposta dai
cardinali alcuna data:
“Ritengo prematuro fare una previsione, oggi, di
data, e oggi non è stata fatta nessuna votazione. Se domani verrà fatta, non lo so:
vedremo; oppure il giorno dopo (…) Ieri, vi avevo accennato che mi sembra, per quella
che è un po’ la mia percezione, un tema aperto, cioè la congregazione dei cardinali
vuole capire di quanto tempo può aver bisogno per fare la sua adeguata preparazione
alla decisione così importante del Conclave. Quindi, senza affrettare le cose. Per
questo io non mi sento in nessun modo di fare previsioni, neanche sul giorno in cui
venga decisa la data di inizio del Conclave”.
Alla fine della Congregazione
generale di ieri mattina è stata annunciata una riunione di preghiera per oggi pomeriggio
nella Basilica di San Pietro, guidata dal cardinale decano, aperta anche ai fedeli,
con lo scopo di richiamare la Chiesa a vivere nella preghiera questo tempo di preparazione
ad una decisione così importante come l’elezione del Pontefice.
Poi, le disposizioni
tecniche per l’effettuazione del Conclave. Dalle ore 13 di ieri, la Cappella Sistina
è stata chiusa ai visitatori dei Musei vaticani per poter effettuare i lavori necessari
allo svolgimento degli scrutini.
La prossima elezione del nuovo Pontefice
sta richiamando sempre più l’attenzione della stampa mondiale. In aumento il numero
delle testate che si stanno accreditando: oltre 5 mila i giornalisti, oltre 1.000
le testate di 65 Nazioni e di 24 lingue diverse.