2013-03-03 19:37:26

Siria: prima visita ufficiale del leader di opposizione nelle zone in mano ai ribelli


Prima visita ufficiale in Siria del leader dell’opposizione Al Khatib nelle zone del Paese ormai in mano ai ribelli che ieri hanno conquistato anche l’accademia di Khan al Assal, nella provincia di Aleppo. Decine di morti e feriti, soprattutto tra le fila dei soldati governativi. Intanto il presidente Assad accusa Londra di voler armare i ribelli. Secca la replica del ministro degli esteri britannico Hague: la situazione è troppo pericolosa non possiamo escludere questa opzione. Il servizio di Cecilia Seppia:RealAudioMP3

Il numero uno della Coalizione nazionale siriana Al Khatib è arrivato in mattinata nel Paese per visitare le zone del nord, ormai sotto il controllo dei ribelli e rendersi conto della situazione. Accolto da una folla di sostenitori ha fatto tappa nella città di Jaràblus e Minbij, colpita più tardi da un missile Scud. Intanto dopo l’incursione dell’esercito iracheno, che da ieri ha iniziato a bombardare postazioni dei ribelli sul confine siriano, la battaglia oggi si è concentrata di nuovo nella provincia di Aleppo. Liberata l’accademia di Khan al Assal, ultima roccaforte del regime, dove in 8 giorni sono morte oltre 200 persone. Ai ribelli anche il comando di un carcere nella provincia di Raqqa. Intanto il presidente siriano al-Assad accusa la Gran Bretagna di volere armare i terroristi e tuona contro il primo ministro britannico Cameron definendolo incapace di giocare un ruolo costruttivo nel conflitto. A stretto giro la replica di Londra: la situazione in Siria, ha detto il ministro degli esteri William Hague, è troppo pericolosa per la pace e la sicurezza della regione e del mondo. Non possiamo escludere – ha ammonito- l’eventualità di fornire armi all’opposizione per il futuro, anche se per ora, nulla è stato deciso.

Ultimo aggiornamento: 4 marzo







All the contents on this site are copyrighted ©.