Senso di vuoto e attesa nei fedeli in Piazza San Pietro
Vuoto, silenzio e attesa sono i stati sentimenti che hanno vissuto i fedeli nella
prima domenica di sede vacante. Fedeli che anche domenica scorsa sono giunti numerosi
in piazza San Pietro, per esprimere vicinanza a Joseph Ratzinger e pregare sotto la
finestra chiusa dell'appartamento papale. Ascoltiamo alcune testimonianze raccolte
in piazza da Marina Tomarro:
R. - E’ una
domenica un po’ particolare. Una domenica strana, in un certo senso… Recandomi in
piazza San Pietro, questa mattina, ho visto molta gente che continuava a guardare
quella finestra. Sicuramente c’è un vuoto, un vuoto che però la gente ha capito: vuole
anche oggi, nonostante la finestra chiusa, dare un segno di presenza e di ascolto
del silenzio.
R. - Tante volte noi ci abituiamo a delle cose e non ne capiamo
il valore se non quando ci mancano, quando sono assenti. Quindi penso che tutto questo
ci risveglia una grande attesa, ma non timore, non paura…
D. - Tra pochi giorni
comincerà anche il Conclave: in che modo ci possiamo preparare a vivere, davvero col
cuore, questo momento storico per la Chiesa cattolica?
R. - E’ l’Anno della
Fede e penso che la cosa migliore sia quella di capire, di leggere in profondità,
che cosa questo gesto del Papa ha detto proprio per la fede di ciascuno di noi. Quindi
penso che la cosa migliore sia quella di riscoprire il senso della fede: una fede
più profonda, più vissuta, forse con meno parole e meno immagini, ma con più cuore,
più vita.
R. - Con la preghiera, affidando al Signore la Chiesa e aprendoci
a quello che lo Spirito Santo ci dice e ci suggerisce.