2013-03-01 16:24:39

Fine pontificato, evento mediatico


RealAudioMP3 "Abbiamo cercato di raccontare, attraverso immagini di alta qualità, la portata storica dell'evento, senza cedere nell'eccessiva spettacolarizzazione o patinatura". Mons. Dario Viganò, neo direttore del Centro Televisivo Vaticano, spiega i criteri che hanno guidato la copertura televisiva del trasferimento di Ratzinger dalla Città del Vaticano alla residenza di Castelgandolfo. 19 telecamere, 4 regie mobili, 40 professionisti impegnati nella realizzazione di questo documento storico eccezionale. "La potenza televisiva è grande ma stiamo attenti", avverte Fausto Colombo (Università Cattolica): "c'è un bizzarro contrasto tra lo sforzo che facciamo tutti onestamente, insieme alla televisione, di vedere nei segni e nelle sue parole, ciò che egli prova, e invece l'unicità dell'esperienza che lui ha vissuto e che ha provocato la sua scelta, che resta non raccontabile". Gianpiero Gamaleri (Università Roma Tre) parla di una "liturgia televisiva che ha fatto sentire la Chiesa più vicina all'originaria povertà, al di là della solennità dei luoghi e delle persone, più vicina anche ai non credenti". (a cura di Antonella Palermo e Alessanro De Carolis)







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