2013-03-01 15:56:25

Benedetto XVI: "Non sono più Pontefice ma un semplice pellegrino"


Dalle 20.00 di giovedì sera, la Sede di Pietro è “vacante” e, dalla stessa ora, Benedetto XVI è Papa emerito della Chiesa universale. Al momento del suo commiato a Castel Gandolfo, verso le 17.40 del pomeriggio di giovedì, davanti alle migliaia di persone che lo acclamavano con affetto e commozione, Benedetto XVI si è definito “un semplice pellegrino", giunto all’ultima tappa della sua esistenza. Dopo il saluto, la gente ha atteso fino alle 20.00 quando la Guardia svizzera ha cessato dal suo servizio rientrando in Vaticano, e lasciando la custodia del Palazzo alla Gendarmeria vaticana. Sulla cronaca di un pomeriggio storico e denso di emozioni, il servizio della nostra inviata a Castel Gandolfo, Gabriella Ceraso:RealAudioMP3

Un coro si leva sulla piazza di Castel Gandolfo quando è già buio: “Viva il Papa”, gridano. Sono le 20.00, subito dopo un lungo applauso accompagna il picchetto della Guardia svizzera che lascia il suo servizio all’imponente portone del Palazzo apostolico che lentamente si chiude. E’ l’ultimo gesto ufficiale, solenne, di fine Pontificato e di conclusione di una giornata epocale seguita dalle televisioni di tutto il mondo, una giornata che resta indimenticabile. Sui Colli albani erano iniziati, nelle prime ore del pomeriggio, pellegrinaggi che da tutto il territorio hanno portato migliaia di persone a recitare il Rosario e a cantare sulla piazza con lo sguardo rivolto alla loggia esterna del Palazzo Apostolico, fino alle 17.40, quando la finestra si è aperta e Benedetto XVI è apparso sereno e sorridente per l’ultima volta in veste di Pontefice:

"Cari amici, sono felice di essere con voi, circondato dalla bellezza del Creato e dalla vostra simpatia che mi fa molto bene. Grazie per la vostra amicizia, il vostro affetto!".

Gli applausi lo hanno interrotto più volte quasi a non farlo terminare. In migliaia annuivano e con gli striscioni dicevano: “Caro Papa ci mancherai”, “La tua umiltà ti ha reso più grande”, “Siamo tutti con te”. Sui volti, gioia e commozione quando Benedetto XVI è tornato sulla scelta di questi ultimi giorni:

"Voi sapete che questo mio giorno è diverso da quelli precedenti; non sono più Sommo Pontefice della Chiesa cattolica: fino alle otto di sera lo sarò ancora, poi non più. Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra. Ma vorrei ancora, con il mio cuore, con il mio amore, con la mia preghiera, con la mia riflessione, con tutte le mie forze interiori, lavorare per il bene comune e il bene della Chiesa e dell’umanità. E mi sento molto appoggiato dalla vostra simpatia".

La benedizione è il suo ultimo dono per tutti. Poi il saluto più famigliare:

"Grazie, buona notte! Grazie a voi tutti!".

Benedetto XVI si volta e sparisce agli occhi di del mondo, dopo quasi otto anni di guida paterna. Ora siamo nella sede vacante ma le impressioni di questa giornata rimangono forti in tutti. Ascoltiamo alcune testimonianze:

"Ha commosso tanto! Speriamo che il Signore lo accompagni".

"Innanzitutto, ringraziamento, naturalmente, e poi tante preghiere per il prossimo successore di Benedetto XVI".

"Il Papa come sempre è stato dolcissimo. Ha fatto sentire tutto il suo affetto per una Chiesa che vuole veramente amare fino all’ultimo momento della sua vita. Questo ci dà tanto coraggio".

"Per l’ultima volta ha messo al centro la Chiesa, il suo amore per la Chiesa".

"E’ stato contento e gioioso come sempre nel sentire un popolo di cristiani così vicino".

Ultimo aggiornamento: 2 marzo







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