2013-02-28 19:51:35

Roma e la Città del Vaticano salutano Benedetto XVI al suono delle campane di San Pietro


La storia di un pomeriggio memorabile giovedì scorso era cominciata alle 17.07, quando dal Vaticano si è alzato in volo verso Castel Gandolfo l’elicottero con a bordo Benedetto XVI, accompagnato dal suono delle campane di San Pietro e di Roma. Poco prima alcuni cardinali, presuli e i dipendenti avevano salutato Benedetto XVI nel Cortile di San Damaso, tra applausi e grande commozione. Alle 20, ora dell'inizio della Sede vacante, è stato sigillato l'appartamento papale. Il servizio di Debora Donnini: RealAudioMP3

Un tramonto luminoso ma velato dalle lacrime di tante persone saluta Benedetto XVI quando l’elicottero sul quale è a bordo si alza alla volta di Castel Gandolfo. Sono da poco passate le 17.00 e le campane di San Pietro iniziano a suonare mentre l’elicottero volteggia sul Vaticano. In piazza San Pietro, numerose persone lo salutano, commosse così come commossi, poco prima, erano stati quanti gli avevano rivolto un saluto nel cortile di San Damaso: i dipendenti vaticani e alcuni prelati, che gli hanno rivolto un lungo applauso. Qui a salutarlo sono stati i superiori della Segreteria di Stato, guidati dal cardinale Tarcisio Bertone. Ad accompagnarlo il cardinale vicario Agostino Vallini e il cardinale Angelo Comastri, vicario per la Città del Vaticano. Il suo segretario, mons. Georg Gaenswein, in lacrime, così come lacrime scorrono sul viso dell’autista che si inginocchia prima di aprire lo sportello dell’auto che lo porterà all’eliporto, sempre in Vaticano, dove viene accolto dal cardinale decano, Angelo Sodano e dal cardinale Giovanni Lajolo, presidente emerito del Governatorato. Benedetto XVI tornerà in Vaticano come Papa emerito, fra circa due mesi, per risiedere nel monastero "Mater Ecclesiae". Sulle mura vaticane, alle spalle dell’eliporto, appare uno striscione "Grazie, Vergelt's Gott", cioè "Dio vi benedica". Anche dalla terrazza di Castel Sant’Angelo la gente saluta il Papa. Gli occhi del mondo sono puntati su quel piccolo mezzo di trasporto che sorvola Roma, il Colosseo e San Giovanni in Laterano, come mostrano le suggestive immagini del Centro Televisivo Vaticano. Anche dal Campidoglio si leva il saluto e tre rintocchi della Patarina, la storica campana della Torre del Palazzo senatorio. In piazza il sindaco Gianni Alemanno e i consiglieri insieme a tanti cittadini e turisti. Con affetto e commozione, Roma e la Città del Vaticano salutano Benedetto XVI che a sua volta poco prima di partire in volo aveva lanciato il suo ultimo tweet: “Grazie - ha scritto - per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita”.

Alle ore 20 sono stati posti i sigilli all'appartamento papale. Ora la luce della finestra dello studio papale è spenta ma in piazza e nei dintorni di San Pietro ci sono ancora tante persone che pregano. Abbiamo raccolto alcune voci:

R. – Io sono passato da qui anche la scorsa settimana e ho visto la stessa piazza. Vederla adesso, con tanti pellegrini di diverse nazionalità che guardano lassù, in cerca di un punto di riferimento, è molto diverso rispetto alla settimana scorsa, quando l’ho vista con il Papa ancora nello studio e c’era la luce accesa, lassù. Ora staremo vicini al Papa emerito nella preghiera e con lui pregheremo insieme per il nuovo Pontefice.

D. – Quali sentimenti prova in questo momento?

R. – Sicuramente di gratitudine e di vicinanza al Papa emerito.

R. –Vi ha colpito vedere l’elicottero in volo?

R. – Assolutamente! Una cosa così non s’era mai vista! Entrerà nella storia proprio anche l’immagine dell’elicottero …

R. – Sicuramente, è una grande emozione per tutti. Però il Papa emerito – come ha detto – continuerà ad essere presente e sarà vicino anche al nuovo Pontefice.

Ultimo aggiornamento: 2 marzo







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