2013-02-28 16:00:03

Padre Lombardi: Benedetto XVI verrà a sapere del nuovo Pontefice solo all'annuncio del Protodiacono


Padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, ha tenuto ieri mattina un nuovo briefing per i giornalisti. Ce ne parla Benedetta Capelli:RealAudioMP3

Un briefing per ripercorrere l’udienza dei cardinali con il Papa e per far comprendere alcune procedure per i prossimi giorni. In proposito padre Lombardi ha parlato dell'ultimo tweet di Benedetto XVI e della sospensione dell'account @Pontifex per il periodo della sede vacante:

“Poi, come il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali aveva messo a punto, rimane in stand-by la possibilità, dato che l’account Pontifex potrà essere ripreso dal nuovo Papa, se lo ritiene opportuno, se lo desidera. Durante, però, la sede vacante l’account Pontifex rimane dormiente: finisce oggi pomeriggio il suo servizio”.

Padre Lombardi ha poi ricordato che sono stati 144 i cardinali presenti nella Sala Clementina, ed ha evidenziato alcuni passaggi del discorso di Benedetto XVI ai porporati. Una particolarità – ha evidenziato - è stato l’atto di obbedienza che il Papa ha fatto già al suo successore:

“E’ molto bello, è anche molto originale. Giustamente, quindi, ci ha colpito e dice l’atteggiamento con cui il Papa vive e vivrà questa elezione”.

Non un passaggio obbligato – ha chiarito ancora padre Lombardi – ma un atto non previsto ed estremamente espressivo dell’atteggiamento del Papa. Importante anche la spiegazione sul criterio della precedenza del Collegio cardinalizio in vista dei prossimi riti che i porporati saranno chiamati a presiedere:

“I cardinali vescovi sono quelli che hanno i titoli delle diocesi suburbicarie, cioè le antiche diocesi intorno a Roma. I presbiteri sono quelli che hanno titoli di chiese di Roma, in particolare di chiese parrocchiali, e che sono pastori di diocesi nel mondo, in particolare. Mentre i cardinali diaconi hanno titoli di chiese anche qui di Roma, che a volte non sono neppure chiese parrocchiali e che svolgono servizi nella Chiesa come capi di dicasteri nella Curia Romana e non compiti direttamente pastorali per il governo di grandi diocesi. Quindi, c’è questo ordine dei vescovi, dei presbiteri e dei diaconi, che incide poi anche sulla precedenza all’interno del Collegio cardinalizio”.

Tra i tanti messaggi che il Papa ha ricevuto, in questi giorni, anche una lettera dei sacerdoti, vescovi, religiosi e laici della Cina:

“Molto bella, che ricorda con gratitudine tutte le volte in cui Papa Benedetto si è rivolto con amicizia, con attenzione, e con incoraggiamento alla Cina, anche nei momenti difficili del terremoto e così via. E’ una lettera molto bella, di gratitudine”.

Sulla presenza dei giornalisti in questi giorni particolari, è stato reso noto che sono 3.641 quelli accreditati e appartengono a 968 testate, di 24 lingue diverse e di 61 Paesi differenti. Sollecitato dalle domande, padre Lombardi ha nuovamente ribadito che Benedetto XVI verrà a sapere dell’elezione del nuovo Papa solo dall’annuncio del Protodiacono dalla Loggia vaticana e sull’anello piscatorio ha aggiunto che sarà reso inutilizzabile:

“Per quanto mi risulta, in passato, sia il timbro, il sigillo di piombo, sia l’anello non dovevano venire distrutti in modo che non ne restasse neanche un pezzo. Basta che vengano danneggiati in modo tale che non siano più funzionali al loro servizio”.

Infine sull’articolo di “Panorama” riguardo alle attività di intercettazione e sorveglianza in Vaticano, padre Lombardi ha affermato che la ricostruzione non corrisponde al vero e che la magistratura vaticana, nel contesto di Vatileaks, ha disposto il controllo di sole due o tre utenze. Ma questo non ha creato alcuna “atmosfera di timore e diffidenza” in grado di condizionare il Conclave.

Ultimo aggiornamento: 1° marzo







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