Kenya. Appello di mons. Lele per le elezioni: “no a violenza e discriminazioni etniche”
"Scegliete la pace per il nostro amato Kenya, prima, durante e dopo le elezioni generali.
Lo si può fare solo trascendendo le nostre affiliazioni etniche, votando buoni leader
capaci di servire le persone senza discriminazioni, e ripudiando ogni forma di violenza
sia prima che dopo le elezioni” ha affermato mons. Boniface Lele, arcivescovo di Mombasa,
in un comunicato inviato ai diversi organi nazionali di informazione, in occasione
delle elezioni presidenziali e parlamentari del 4 marzo. Mons. Lele ha in particolare
sottolineato la necessità di superare le divisioni etniche e di accettare chiunque
vincitore senza curarsi della sua origine locale o etnica: “La nostra nazione - scrive
il presule - appartiene a tutte le diverse comunità etniche presenti nel Paese e chi
emerge vincitore dalle elezioni generali deve essere accettato e rispettato da tutti,
come espressione della volontà della maggioranza dei keniani”. Mons. Lele ha infine
sottolineato che qualsiasi controversia post elettorale deve essere risolta per via
giudiziaria, evitando il ricorso alla violenza. "La violenza politica non è in grado
di risolvere le controversie elettorali e non può essere giustificata in nessun caso",
ha concluso l’arcivescovo di Mombasa. (R.P.)