Il grazie e l'affetto di Movimenti e nuove Comunità ecclesiali a Benedetto XVI
A stringersi attorno a Benedetto XVI ieri in Piazza San Pietro vi erano anche gli
appartenenti a Movimenti, Associazioni e nuove Comunità ecclesiali. Il servizio di
Adriana Masotti:
Gratitudine,
vicinanza, apprezzamento e affetto. All’ultima udienza del Papa hanno voluto esserci,
sorreggendo grandi striscioni in ogni punto della piazza. Testimonianza concreta,
insieme alle migliaia di fedeli presenti, di una Chiesa viva. Tra gli altri, i Neocatecumenali,
Comunione e Liberazione, Azione Cattolica che oggi, in un comunicato, ribadisce il
proprio grazie a Benedetto XVI “per il suo Pontificato, per il suo magistero, intenso
e illuminato”, e ancora Rinnovamento nello Spirito, che per bocca del presidente,
Salvatore Martinez, afferma: “Ora è tempo di pregare e di fare comunione spirituale”.
Poi, le Acli, il Centro italiano di solidarietà di don Mario Picchi, l’Unitalsi, con
tanti ammalati, in prima fila, sotto il sagrato. Raggiunti in piazza, sentiamo il
commento a caldo di frère Alois, priore della Comunità di Taizé, e quello di
Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari:
R. – (frère Alois)
Sono molto commosso in questa ultima udienza con il Santo Padre Benedetto. Siamo
stati così vicini… Abbiamo pregato con lui anche alla fine di dicembre, in Piazza
San Pietro. Questo è un giorno di ringraziamento.
R. – (Maria Voce)
Una grande emozione. Mi ha fatto una grande impressione il suo richiamo al fatto che
non è solo, che è famiglia, e quindi l’impegno di essere sempre più famiglia per lui
e per il Papa che verrà dopo. Questa è la Chiesa: questi rapporti veri, profondi,
purificati dalla vita del Vangelo, come lui stesso ha detto.
D. – Si tratta
di un impegno anche per il suo Movimento?
R. – Sicuramente. E’ l’impegno più
importante del Movimento: quello di vivere con lui questo momento, vivendo il Vangelo,
con quella fiducia piena che lui ha manifestato in Cristo che guida la Chiesa.