Italia al voto: affluenza in calo. Urne aperte anche domani
In Italia affluenza in leggero calo alle ore 12 per le elezioni politiche, in aumento
invece per quelle regionali. Seggi aperti oggi fino alle 22 e domani dalle 7 alle
15. Subito dopo primi exit poll e l’inizio dello spoglio delle schede. Sul voto,
in alcune regioni del Centro-nord, anche l’incognita maltempo. Servizio di GiampieroGuadagni: Alle 12 aveva
votato per Senato e Camera il 14,9% degli aventi diritto, contro il 16,5 del 2008.
Il calo più netto in Campania, meno 4%. Stabili invece Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Tra le grandi città, in controtendenza Milano con un più 3%. Cresce invece di quasi
il 6% l’affluenza nelle tre regioni dove di rinnovano presidente e giunta: oltre
6 punti in più in Lombardia, quasi 4 nel Lazio, poco più di un punto nel Molise.
Il capo dello Stato Napolitano ha votato nel seggio di Via Panisperna a Roma. Sollecitato
dai giornalisti Napolitano ha dichiarato: “E’ talmente implicito quello che c'è scritto
nella Costituzione che non c'è bisogno di appelli al voto”. Monti ha votato a Milano,
così come Berlusconi, Bersani a Piacenza. Sono oltre 50 milioni gli italiani chiamati
oggi e domani alle urne, compresi i tre milioni di residenti all’estero. Scheda rosa
per la Camera, gialla per il Senato, verde per le tre regioni. La legge elettorale
prevede un premio di maggioranza, alla Camera su base nazionale, al Senato su base
regionale. E diverse soglie di sbarramento per coalizioni e per singoli partiti.