2013-02-24 14:10:30

Corea del Sud. I vescovi al neopresidente: rispettare le promesse elettorali


Per l'odierna cerimonia di insediamento ufficiale del nuovo presidente della Corea del Sud, Juliana Park Geun-hye, vincitrice alle elezioni presidenziali del dicembre 2012, la Commissione Giustizia e pace dei vescovi di Seoul ha lanciato un appello affinché il nuovo capo di Stato rispetti le promesse fatte durante la campagna elettorale, ovvero di risollevare il settore lavorativo e sociale. In particolare, i presuli ricordano i tanti suicidi seguiti ai licenziamenti abusivi, le discriminazioni che avvengono all’interno delle imprese e le pressioni subite dai sindacalisti. “Dal dicembre 2012 – sottolinea mons. Matthias Ri long-hoon, presidente di Giustizia e Pace – sette sindacalisti si sono suicidati, convinti del fatto che i loro problemi lavorativi non avrebbero trovato una soluzione”. Ulteriore attenzione viene richiesta dai presuli per le famiglie degli impiegati suicidi, per le quali la Commissione ha già iniziato a raccogliere fondi necessari al loro sostentamento. (I.P.)
Ultimo aggiornamento: 25 febbraio







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