Kenya: attacco armato nella moschea di Liboi. Vittime tra i fedeli
Almeno sette persone sarebbero morte nell’attacco da parte di un gruppo di uomini
armati contro una moschea nella cittadina di Liboi, non lontano dalla frontiera con
la Somalia. Lo riferisce il quotidiano The Standard secondo cui l’episodio risale
a ieri mattina, durante le preghiere nel luogo di culto, nella zona di Malele, a circa
25 chilometri dal campo profughi di Daaadab. I testimoni hanno riferito che durante
la celebrazione, otto uomini armati di fucili Ak47 hanno fatto irruzione nella moschea
sparando sui fedeli. Tra le vittime ci sono cinque uomini e due donne. I bilanci sono
tuttora parziali, ha avvertito la polizia, poiché diverse persone risultano ufficialmente
disperse. Prima di darsi alla fuga, gli assalitori hanno appiccato il fuoco alle capanne
nelle vicinanze, scatenando il panico tra gli abitanti della piccola comunità. La
situazione nella provincia di Garissa – principale centro della zona, che ospita una
folta comunità somala – è peggiorata dopo l’avvio di un’offensiva dell’esercito keniano
nel sud della vicina Somalia. I miliziani antigovernativi Al Shabaab, messi in rotta
dai soldati di Nairobi a Kismayo e nelle provincie meridionali, hanno minacciato attacchi
tutto il territorio keniano. (R.P.)