2013-02-19 12:44:01

Giordania: il card. Sarah incontra i profughi siriani


“Solo in Giordania, i profughi fuggiti dalla Siria sono 380mila, e continuano a aumentare di giorno in giorno. La visita del card. Robert Sarah testimonia la sollecitudine di tutta la Chiesa davanti a questa emergenza umanitaria immane, che non possiamo affrontare solo con le nostre forze”. Così dichiara all'agenzia Fides Wael Suleiman, direttore di Caritas Giiordania, commentando la trasferta nel Regno Hashemita del cardinale Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Nella giornata di martedì il cardinale Sarah ha incontrato duecento famiglie di profughi siriani presso la parrocchia cattolica latina di Zarqa. Ieri il porporato ha aperto ad Amman i lavori dell'Assemblea annuale dell'organismo regionale di collegamento tra le 17 agenzie nazionali Caritas del Medio Oriente e del Nord Africa (Caritas Mona), proponendo alcune riflessioni relative al Motu Proprio Intima Ecclesiae natura, il documento pontificio sul servizio della carità pubblicato lo scorso 1° dicembre. Quest'anno, al summit delle Caritas del Medio Oriente e del Nord Africa sono presenti più di 40 tra vescovi, sacerdoti e responsabili laici e religiosi delle diverse strutture nazionali. All'incontro hanno partecipato il vescovo caldeo di Aleppo Antoine Audo, presidente di Caritas Siria, e del vescovo caldeo ausiliare di Baghdad Shlemon Wardouni, presidente di Caritas Iraq. Ieri pomeriggio i lavori dell'Assemblea si sono concentrati sull'emergenza siriana, cercando di definire strategie coordinate davanti alle urgenze umanitarie e assistenziali collegate al conflitto. Ieri mattina tutti i partecipanti al summit hanno incontrato il Re Abdallah II di Giordania. (R.P.)

Ultimo aggiornamento: 21 febbraio







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