Campagna elettorale sempre più aspra: polemiche sul futuro di La7. Giannino pronto
a un passo indietro
Dopo il voto occorre ristabilire la piena consapevolezza dei problemi da affrontare,
delle proposte in campo e delle difficoltà e delle potenzialità dell'Italia. Così
il capo dello Stato Napolitano, mentre tra i candidati premier è ancora polemica e
scoppia il caso Giannino. Servizio di Giampiero Guadagni:
Anche in
questa campagna elettorale a prevalere sono più le logiche dello scontro che quelle
del confronto. Le parole di Giorgio Napolitano fotografano la realtà del dibattito
politico a cinque giorni dal voto. Oggi lite tra Bersani e Berlusconi sul nuovo assetto
proprietario dell’emittente televisiva La 7, che dovrebbe essere acquistata dall’imprenditore
Cairo, considerato vicino al leader Pdl. Bersani dice no a posizioni dominanti, suscitando
la dura reazione di Berlusconi che, nel frattempo, spiega per iscritto agli elettori
i dettagli del promesso rimborso Imu . Il segretario del Pd da parte sua conferma
la solidità dell’alleanza con Vendola: una risposta al no all'intesa post voto con
la sinistra confermato da Monti, che chiede per l'opposizione la presidenza di una
Camera. Ma a tenere banco oggi anche il caso di Oscar Giannino, il candidato premier
del movimento “Fare per fermare il declino”, che domani potrebbe annunciare il suo
passo indietro a seguito dell’accusa, sostanzialmente ammessa, di avere millantato
titoli di studio mai conseguiti.