Siria: Brahimi invita al dialogo sotto l’egida dell’Onu. Oggi Consiglio dei Ministri
dell’Ue
Ancora scontri e decine di morti in Siria nelle ultime 24 ore. La situazione nel Paese
sarà al centro del consiglio dei ministri dell’Unione Europea in programma oggi a
Bruxelles. Intanto, il mediatore internazionale Brahimi invita Damasco e ribelli a
colloqui sotto l’egida delle Nazioni Unite. Sentiamo Eugenio Bonanata:
Avvio dei negoziati
con una “delegazione accettabile” del regime, che sarebbe disponibile al dialogo proposto
in questi giorni dagli attivisti siriani. La conferma arriva dal Cairo, a seguito
di un incontro in seno alla Lega Araba. Senza fornire altri dettagli, Brahimi si è
limitato a dire che l’ONU è pronta ad offrire la sua mediazione e che la prospettiva
rappresenta il possibile inizio “dell’uscita dal tunnel”. Della questione si parlerà
anche al Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea, dedicato tra l’altro al rinnovo
del pacchetto di sanzioni economiche contro Damasco in scadenza a fine mese. L’organismo
è diviso a fronte della proposta britannica di modificare l’embargo per fornire armi
ai ribelli. Tiepida la reazione della Francia, mentre l’opposizione ha lanciato un
appello ai dissidenti all’estero, chiedendo di tornare per amministrare le zone liberate.
In queste ore Israele ha espresso timori circa il coinvolgimento delle milizie sciite
libanesi di Hezbollah al fianco delle truppe del regime, ricordando che Damasco mantiene
il controllo degli arsenali chimici.