Draghi su Mps: è anche frutto di un'attività criminale
La situazione difficile in cui si trova la banca Mps, che resta comunque un “caso
isolato”, “non e' solo questione di gestione bancaria ma anche di attività criminale”.
E’ il duro giudizio sulla banca toscana del presidente della Bce Mario Draghi davanti
all'Europarlamento. Ma Draghi ha anche chiesto che a livello europeo si rafforzino
le azioni per lo sviluppo. Giampiero Guadagni:
Una questione
non solo di gestione bancaria, ma anche di attività criminale. In un'audizione al
parlamento europeo, Mario Draghi spiega così la difficile situazione in cui si trova
il Monte dei Paschi di Siena. Un caso comunque isolato, assicura il presidente della
Bce, per il quale il sistema bancario italiano si è dimostrato solido durante la crisi,
non ha avuto bisogno di ricapitalizzazioni pubbliche come altri Paesi, ma oggi soffre
per la prolungata recessione. Le banche europee, aggiunge Draghi, devono riacquistare
fiducia e ricominciare a concedere prestiti. L’economia reale, spiega ancora Draghi,
non migliora, ma ci sono segnali di stabilizzazione e nella seconda metà dell’anno
inizierà una graduale ripresa. Draghi apprezza molte delle riforme attuate negli ultimi
anni dai governi ma sottolinea la necessità di sforzi più importanti. Per mitigare
gli effetti del risanamento, conclude Draghi, la chiave sono i tagli alla spesa, non
gli aumenti delle tasse, che nella zona euro sono già molto alte.