2013-02-17 07:28:35

Sudan: più diritti ai contadini anche grazie alle radio locali


Programmi radio nelle lingue locali del Sud Sudan spiegheranno ai contadini le leggi in vigore e i loro diritti: lo dice all'agenzia Misna Jamus Joseph, uno dei coordinatori dell’Alleanza nazionale per la terra, al termine di un incontro che ha riunito a Juba decine di delegati provenienti da tutto il paese. “Per far conoscere ai contadini la Legge sulla terra e le politiche del governo – dice Joseph – abbiamo scelto la radio, uno strumento fondamentale anche perché la maggioranza della popolazione del Sud Sudan non sa né leggere né scrivere”. In un Paese esteso più o meno come la Francia, che conta 10 milioni di abitanti - riporta l'agenzia Fides - questa campagna di informazione e sensibilizzazione ha raggiunto finora 70.000 persone. Un primo risultato, reso possibile grazie al lavoro delle decine di organizzazioni non governative che fanno parte dell’Alleanza. “I volontari – racconta Joseph – hanno girato gli Stati, le contee, i payam e i bor, cercando di far tappa in tutti i villaggi”. Il primo obiettivo è far conoscere la Legge sulla terra, un testo in vigore dal 2009 che divide la proprietà in pubblica, comunitaria e privata. Secondo Joseph, le norme in vigore sono “piuttosto buone” perché riconoscono la centralità dei villaggi. Ma il problema, sottolinea il coordinatore dell’Alleanza, è che la legge è spesso aggirata e violata. Lo dimostra il fenomeno del “land grabbing”, l’affitto di grandi estensioni di terra da parte di società straniere interessate alla produzione agricola o allo sfruttamento forestale su larga scala. Con l’Ong norvegese Norwegian People’s Aid, due anni fa Joseph ha lavorato a un rapporto che chiarisce l’ampiezza del fenomeno. Secondo lo studio, soprattutto dopo la fine della guerra civile (1983-2005) i “ladri di terra” hanno messo le mani su una superficie equivalente al 9% del territorio del Sud Sudan. “Nonostante la legge fissi a 30 anni il limite di tempo per le concessioni a fini agricoli e a 60 quelle per lo sfruttamento delle foreste – dice Joseph – molti dei contratti prevedono affitti per 99 anni”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.