Egitto: estremisti salafiti attaccano una chiesa copta
Grave episodio di violenza contro una chiesa copta, ieri, in Egitto. A finire nel
mirino della frangia estremista salafita, la chiesa di San Giorgio nel villaggio di
Sarsena, nel distretto di Tamiya, dalla metà degli anni Ottanta punto di riferimento
per la comunità copta locale che conta circa 200 famiglie. I fatti sono avvenuti nella
provincia di Fayoum, a un centinaio di km a sud-ovest del Cairo. Questa la dinamica
dei fatti, secondo quanto riportato dall'agenzia AsiaNews: un gruppo di salafiti ha
aizzato la violenza dei musulmani contro l’edificio definendolo “illegale” perché
vicino a una zona abitata da musulmani. Nel chiederne, dunque, la distruzione, si
è passati al lancio di pietre contro la chiesa, che hanno causato danni alla croce
e alla cupola, nonché il ferimento lieve di un sacerdote, padre Domadios, che è stato
tratto in salvo da una famiglia islamica. Già tre mesi fa gli estremisti avevano fatto
un buco nel muro del luogo di culto per tenere sotto controllo le attività dei cristiani.
(R.B.)