Russia: pioggia di meteoriti semina il panico, oltre 500 feriti
Sale a 1000 il bilancio dei feriti per l'inattesa pioggia di frammenti di meteoriti
che ieri mattina si è abbattuta su Chelia-binsk, negli Urali russi. Tra questi 200
bambini, di cui alcuni in terapia intensiva. Forte preoccupazione è stata espressa
dal presidente Putin che ha criticato i sistemi di allerta 'non del tutto efficaci',
chiedendo alle autorità di fornire maggiore aiuto ai cittadini. La Nasa smentisce:
nessun collegamento tra il meteorite e l’asteroide che sta transitando intorno alla
terra in queste ore. Il servizio di Roberta Barbi:
Un’incredibile
scia di fumo, poi lampi di luce e un susseguirsi di esplosioni che hanno infranto
vetri e danneggiato tetti: si è palesata così la straordinaria pioggia di meteoriti
che questa mattina ha colpito sei città della Russia centrale e ha interessato anche
il Kazakhstan del sud. Secondo le prime ricostruzioni degli esperti dell’Accademia
delle Scienze russa, si è trattato di un corpo celeste isolato di 10 tonnellate di
peso e 10 metri di diametro che si è disintegrato al contatto con l’atmosfera terrestre,
causando l’onda d’urto responsabile delle esplosioni successive, mentre sembra che
il fatto non abbia collegamenti con il passaggio vicino alla Terra dell’asteroide
2012 DA14. Tanta la paura tra la popolazione, con scuole e uffici chiusi in tutta
l’area, in cui fortunatamente non si registra alcun aumento del livello di radiazioni.
Sul posto, oltre ai 20 mila uomini già presenti, il presidente Putin, che dal G20
di Mosca ha immediatamente puntato il dito contro l’inefficacia dei mezzi di monitoraggio
e ha inviato gli esperti della Protezione civile, mentre il premier Medvedev, nell’augurarsi
che l’evento non provochi gravi conseguenze, ha detto: “È la prova che non è solo
l’economia a essere vulnerabile, ma l’intero pianeta”.