Il presidente italiano Napolitano ha espresso preoccupazione per le vicende giudiziarie
che riguardano Monte dei Paschi di Siena e Finmeccanica. In molti ormai parlano di
nuova Tangentopoli e su questo tema si accende lo scontro politico della campagna
elettorale. Giampiero Guadagni:
Le scene riportano
indietro di 20 anni. A Siena interrogatorio di tre ore per l’ex presidente Mps Mussari,
all’ingresso e all’uscita dal Palazzo di Giustizia oggetto di insulti e di lanci di
monetine da parte di un gruppo di persone. Nel carcere di Busto Arsizio interrogatorio
di Giuseppe Orsi, accusato di corruzione internazionale, che nell’occasione ha annunciato
le dimissioni da presidente di Finmeccanica, mente il governo indiano annunciava il
via alla procedura per annullare la fornitura di elicotteri per la quale si ipotizza
il pagamento di tangenti a intermediari indiani. Nuova Tangentopoli, dunque? Ne è
convinto il premier uscente Monti, che vede però assente l’originaria speranza di
azione liberatoria. Non la pensano così, per motivi diversi, Bersani e Berlusconi.
Per il leader del centrosinistra la storia non si ripete mai negli stessi termini:
il centrodestra, aggiunge, è responsabile della catastrofe morale. Replica Berlusconi:
mai giustificato le tangenti, sono un reato e va evitato. Ma oggi ci sono solo casi
isolati creati da certa magistratura per coprire lo scandalo Mps che vede coinvolto
il Pd. E interpellato a Washington dai giornalisti, Napolitano commenta: la magistratura
deve verificare se dietro queste transazioni internazionali ci sia qualcosa sotto
forma di riserva occulta o di tangenti.