Le coop italiane proseguono nel progetto di unità, attenzione allo sviluppo
Giuliano Poletti è il nuovo presidente dell'Alleanza delle cooperative italiane, dopo
la candidatura al Senato del suo predecessore Luigi Marino. E’ stato eletto oggi all'unanimità
dall'assemblea delle tre organizzazioni del settore: Confcooperative, Legacoop e Agci.
Il nuovo presidente ha subito parlato delle priorità in vista delle elezioni politiche.
Alessandro Guarasci:
La svolta
della crisi non è dietro l’angolo. Per questo, Giuliano Poletti, chiede al
nuovo governo interventi forti a tutela delle cooperative.
"A cominciare
dal pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni e subito dopo immaginare
azioni per la crescita, ad esempio su tutto il tema delle costruzioni. Collegato a
questo c'è un terzo tema che è quello del credito. Abbiamo una situazione di blocco
sostanziale dei finanziamenti alle imprese e questo naturalmente produce danni gravissimi
alle imprese e all'occupazione".
Il progetto dell'alleanza delle Coop italiane
conta oggi su oltre 43.000 cooperative, un milione e 300 mila di occupati, 140 miliardi
di euro di fatturato, oltre 12 milioni di soci. Per il presidente di Confcooperative
Maurizio Gardini non sarà facile mantenere questi numeri.
"Abbiamo
sostenuto con grandi sforzi l'occupazione sacrificando margini, reddditi e utili e
quindi sarà un anno difficile, a testa bassa, in trincea, ma ce la caveremo".
Le
cooperative continuano quindi il loro progetto di unità, iniziato due anni fa e impensabile
fino ai primi anni del 2000.