Il Papa riceverà il presidente Napolitano. Ieri tradizionale incontro per i Patti
Lateranensi
Tradizionale incontro ieri pomeriggio a Roma all'ambasciata italiana presso la Sede
tra i vertici della Chiesa e delle istituzioni italiane. L'occasione è stata la celebrazione
della firma dei Patti Lateranensi, avvenuta 84 anni fa. Ad accogliere il premier Mario
Monti, il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. Alessandro Guarasci:
Il Papa riceverà
il presidente Giorgio Napolitano in udienza in Vaticano. La notizia era arrivata
ieri sera dal segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, durante
i colloqui per i Patti Lateranensi all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede. Oggi
la data: l'incontro sarà sabato 23 febbraio. Poco dopo i colloqui di ieri, il Capo
dello Stato aveva messo in luce il momento che sta vivendo il Paese. Queste le parole
di Napolitano:
"E' un periodo di cambiamenti, uno dei quali del tutto imprevisto
e di grande portata come quello determinato dall'annuncio del Papa; gli altri sono
cambiamenti che corrispondono alla normalità della vita democratica, ogni cinque anni
si vota per il Parlamento, ogni sette anni per il presidente della Repubblica. Bisogna
avere anche il senso della normalità di questa dialettica democratica".
Sul
clima dei colloqui l'ambasciatore presso la Santa Sede Francesco Maria Greco:
"C’era
dispiacere, c’era evidentemente una certa malinconia di fondo che ha fatto un po’
da sfondo alla ricorrenza del festeggiamento dei Patti Lateranensi. E poi, in più,
c’era il fatto che, per una strana coincidenza di cose, molte delle persone che sedevano
intorno a questo tavolo, l’anno venturo, per un motivo o per l’altro non ci saranno:
avremo un nuovo governo, un nuovo presidente del Consiglio...".
Un clima
sereno, aveva comunque detto Padre Lombardi, con attenzione ai temi nazionali, all’Europa,
alla libertà religiosa e al Medio Oriente.