Siria: le reazioni alla dimissioni del Papa dell'arcivescovo greco-melchita di Aleppo
"Benedetto XVI è stato un uomo coraggioso - afferma mons. Jean-Clément Jeanbart, arcivescovo
di Aleppo per la Chiesa greco-melchita - che non ha avuto paura di difendere la verità
di fronte al mondo. È stato il primo e per molti mesi l'unico a lanciare appelli per
una fine della guerra in Siria, attraverso il dialogo e la diplomazia. Noi siamo molto
grati per quello che ha fatto per la nostra Chiesa e per la nostra popolazione martoriata
dal conflitto. La sua visita in Libano è stata un esempio emblematico della sua sincera
vicinanza. Ci dispiace molto che abbia presentato le dimissioni, ma abbiamo fede nella
sua saggezza e nella sua profonda spiritualità che lo ha portato a questa scelta.
Negli anni di pontificato - afferma il presule - lui ha sempre mostrato un amore alla
Chiesa e a Gesù Cristo senza mezze misure. Egli è stato un Papa straordinario in un
momento molto difficile per il mondo e per i cattolici. Ha saputo esprimere ciò che
la Chiesa pensava. La volontà di Dio senza timidezza ed esitazione, anche con espressioni
semplici e forti di verità, chiarezza e trasparenza. Nel suo discorso a Regensburg
si è rivolto per la prima volta ai musulmani indicando la strada dei valori fondamentali
e della ragione per un vero dialogo fra le fedi in grado di contrastare il dilagare
del fondamentalismo islamico. Oggi, l'estremismo di cui parlava il Papa è diventata
una realtà non più isolata. Esso dilaga e rischia di distruggere i Paesi del Medio
Oriente, in particolare la Siria. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo - afferma mons.
Jeanbart - e di parlare insieme a lui in privato una volta sola. Avevo scritto un
libro sulla vita di Giovanni Paolo II in arabo ed ero giunto a Roma per donarglielo.
Sono stato commosso di essere ricevuto da lui, nonostante ci fossero dietro di me
molti vescovi e persone importanti. Ricordo ancora con commozione quei momenti e soprattutto
la sua capacità di ascoltare. In questi anni - conclude l'arcivescovo greco-melchita
di Aleppo - egli è stato un vero padre e un pastore per tutti i vescovi e i sacerdoti,
soprattutto per i cristiani del Medio Oriente". (R.P.)