2013-02-11 14:18:47

Dimissioni Papa: reazioni della Comunione anglicana e del Consiglio Mondiale delle Chiese


Papa Benedetto XVI “ha dimostrato a noi tutti cosa può essere in concreto la vocazione della Sede di Roma, una testimonianza su scala universale del Vangelo e un messaggero di speranza”. Il neo arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, leader della Comunione anglicana nel mondo - riferisce l'agenzia Sir - è il primo nel mondo ecumenico a prendere la parola per dire “a mio nome, a nome dei miei predecessori arcivescovi e di tutti gli anglicani sparsi nel mondo” “grazie a Dio” per il ministero che Benedetto XVI ha svolto “con grande dignità, visione e coraggio. Nel suo insegnamento e nei suoi scritti - prosegue l’arcivescovo Welby - egli ha saputo affrontare con mente teologica creativa e notevole le questioni di oggi. Noi, che apparteniamo alle famiglie cristiani siamo consapevoli dell’importanza di questa testimonianza e ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle cattoliche nel ringraziare Dio per l’ispirazione e la sfida del ministero di Papa Benedetto. Preghiamo che Dio lo benedica nel ritiro con salute e pace nel corpo e nel cuore, abbiamo fiducia nello Spirito Santo che ha la responsabilità di eleggere il suo successore”. Le dimissioni di Benedetto XVI sono accolte con parole di “rispetto e apprezzamento” anche dal segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese, il rev. Olav Fykse Tveit. “Dobbiamo rispettare pienamente la decisione di Papa Benedetto XVI di dimettersi”, dice il rev. Tveit dalla sede del Wcc di New York dove è in visita. “Con profondo rispetto, abbiamo visto come egli abbia preso la responsabilità e i pesi del suo ministero in età avanzata, in un momento molto impegnativo della Chiesa. Esprimo tutto il mio apprezzamento per il suo amore e per l’impegno speso per la Chiesa e il movimento ecumenico. Chiediamo a Dio che lo benedica in questo momento e in questa fase della sua vita e che guidi e benedica anche la Chiesa cattolica romana in questo tempo importante di transizione”. Il rev. Tveit ricorda infine che Benedetto XVI conosce molto bene il Consiglio Mondiale delle Chiese essendo stato membro tra la fine degli anni ’60 e agli inizi degli anni ’70 della Commissione Wcc “Fede costituzione” come professore di teologia all’università di Tubinga. (R.P.)







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