Monti a tutto campo su alleanze e voto utile ed è polemica
Campagna elettorale dai toni forti quella di Mario Monti che critica i suoi avversari,
definendoli incapaci di un vero confronto. Da Berlusconi, dice il premier uscente,
solo promesse false, il suo ritorno spaventa l’Europa. Aperta ancora la questione
della Lombardia. Il leader del Pd Bersani torna ad invocare il voto utile. Dal canto
suo, il segretario del Pdl Alfano definisce fallimentare l’operato di Monti nell’Ue
e assicura: vinceremo per risparmiare alla sinistra la fatica di un’alleanza acrobatica.
Il servizio di Cecilia Seppia:
Monti gioca
a tutto campo nella penultima domenica pre-elettorale. In un intervento a Milano,
attacca Berlusconi, accusandolo di comprare voti con i soldi degli italiani. I suoi
risultati – afferma- li conosciamo tutti e in Europa temono il suo ritorno. Altra
stoccata per Bersani che aveva criticato l’accordo raggiunto al vertice di Bruxelles:
è stato infantile dice il premier a definire una vittoria di Pirro quella ottenuta
da Roma sul bilancio Ue. Poi il rammarico per il mancato confronto con i suoi avversari,
e la difesa del suo governo: con me l’Italia ha ritrovato dignità, abbiamo tirato
fuori il Paese dalla crisi. Quindi Monti esclude qualsiasi affinità con una sinistra
che non si impegni nelle riforme e che abbia nella sua coalizione elementi come Vendola.
Di fatto però anche il leader di Sel, boccia la possibilità di future alleanze, lo
stesso fa Casini dell’Udc, che non vuol "fare da stampella a nessuno". In mattinata
a tenere banco la questione del candidato per la Lombardia: no al voto disgiunto dice
Monti che indica Albertini come scelta della sua Lista ma ribadisce bisogna evitare
che la Regione finisca nelle mani di Maroni e quindi della Lega. Bersani torna sul
voto utile, con lui lo fa anche il sindaco di Firenze Renzi. E mentre Ingroia di Rivoluzione
Civile accusa i partiti di sodalizi con la finanza, lapidario il segretario del Pdl
Alfano: Tra Monti e Bersani solo una pantomima dobbiamo vincere per risparmiare alla
sinistra la fatica di un’alleanza acrobatica.