Bilancio Ue. Parlamento europeo minaccia di votare contro senza una revisione fondi
Cresce il malcontento nel Parlamento europeo per il bilancio 2014-2020 dell’Ue, approvato
dai leader dei 27 Paesi comunitari, dopo una difficilissima trattativa che, per la
prima volta, ha portato ad una contrazione dei fondi. Si rischia quindi una grave
rottura istituzionale, dal momento che l’ultima parola sul bilancio dei prossimi sette
anni spetta proprio all’Assemblea di Strasburgo. Diversi schieramenti parlamentari
criticano i tagli alla crescita e all’innovazione e chiedono una revisione della distribuzione
delle risorse. Il presidente del parlamento, Martin Schulz, promette battaglia contro
un piano definito illegale. (M.G.)