Visco: più poteri a Bankitalia per rimuovere i vertici delle banche in perdita
L’Italia non deve abbassare la guardia perché il definitivo superamento della crisi
richiede ulteriori e prolungati sforzi. Lo ha detto da Bergamo il governatore di Bankitalia,
Ignazio Visco nel suo intervento a Forex 2013, il congresso annuale degli operatori
dei mercati finanziari. Un intervento quello di Visco dedicato in gran parte alla
vicenda Monte dei Paschi. Servizio di Giampiero Guadagni:
Più poteri di
vigilanza a Bankitalia anche per rimuovere i vertici delle banche. No ai bonus per
i dirigenti degli istituti in perdita. Davanti alla platea di banchieri e cambisti,
il governatore Visco indica la strada perché uno scandalo come quello del Monte dei
Paschi non si ripeta più. Il governatore ribadisce che i 3,9 miliardi di Monti-bond
non rappresentano il salvataggio di una banca in crisi, ma sono un prestito. Un prestito
che arriverà in temi molto brevi, fa sapere il nuovo presidente di Mps, Alessandro
Profumo che assicura: i colpevoli di Siena pagheranno. L'iter sanzionatorio di Bankitalia
si concluderà entro marzo, annuncia il direttore generale di Via Nazionale, Saccomanni.
E Visco garantisce: nonostante questa vicenda il sistema bancario nazionale resta
solido e sano. Il governatore parla poi della crisi: l'Italia non l'ha ancora lasciata
alle spalle, qualche segnale di ripresa ci sarà nel secondo semestre dell’anno. Il
Paese deve andare avanti con il risanamento e le riforme. Parole che il governatore
sembra rivolgere soprattutto alle forze politiche impegnate nella campagna elettorale.
Un messaggio anche sul tema tasse, questione cruciale, osserva Visco, ma da affrontare
in una prospettiva di medio periodo con equilibrio e attenzione ai vincoli di bilancio.