Bilancio Europeo 2014-2020: maratona notturna per i leader. Van Rompuy presenza una
bozza al ribasso
Maratona negoziale questa notte a Bruxelles sul bilancio europeo 2014-2020: i leader
dei 27 stanno discutendo la bozza presentata all'alba dal presidente del Consiglio
Ue Herman Van Rompuy. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
Impegni per
960 miliardi e pagamenti per 908,4. Le cifre fornite dall’ultima bozza preparata nella
notte dal presidente del Consiglio europeo Van Rompuy parlano chiaro: nel bilancio
Ue 2014 – 2020 ci saranno tagli di 34 miliardi in 7 anni. In caso di accordo sarebbe
la prima volta nella storia dell'Unione che un bilancio pluriennale è inferiore rispetto
al precedente. Eventualità, questa, che causerebbe qualche problema con il Parlamento
Ue, che non è disposto ad approvare alcun accordo che tagli le prospettive di crescita,
e con i Paesi del Sud con Francia e Italia in testa che difendono, a spada tratta,
crescita e fondi agricoli. Certamente soddisfatti sarebbero, invece, il Paesi del
Nord che con Gran Bretagna e Germania capofila vogliono un bilancio più austero. Le
posizioni, dunque, al momento restano ferme, nonostante la maratona negoziale della
scorsa notte e nonostante la richiesta ad un senso di responsabilità da parte del
presidente del Parlamento Europeo, Shultz, il quale ha sottolineato che in caso di
mancato accordo il trattato prevede che si ripeta di anno in anno il tetto di spesa
fissato per il 2013. “In termini contabili – ha detto – disporremmo per i prossimi
sette anni di un ammontare totale di 1.026 miliardi, ovvero 19 di meno rispetto alla
proposta dalla Commissione ma 70 in più rispetto alla somma che si ricaverebbe se
si facessero i tagli ipotizzati".