Benedetto XVI ai vescovi del Lazio: aiutate le famiglie e i poveri, la crisi stimoli
la generosità
Il Papa ha incontrato ieri alcuni presuli della Conferenza episcopale del Lazio in
visita “ad Limina”. Era presente anche mons. Domenico Sigalini, vescovo di
Palestrina, che - al microfono di Sergio Centofanti - ci parla dell’incontro:
R. - Direi che
è stato eccezionale. Il Papa si è dimostrato molto attento a quello che dicevamo.
Qualche volta sottolineava i nostri interventi e alla fine ha fatto un breve discorso
in cui ha riassunto quello che ha ascoltato ed ha sottolineato alcune cose.
D.
- Quali sono le indicazioni del Papa ai vescovi del Lazio?
R. – Ha indicato
la questione della famiglia e in questo senso ci ha invitato a continuare a sostenere
le famiglie. Poi ha parlato della crisi economica, esortandoci ad essere generosi
nell’aiutare le persone in difficoltà, e noi abbiamo presentato alcune belle esperienze
delle nostre Caritas. Ha quindi indicato la questione della formazione del clero che
è sempre uno dei problemi presenti nel Lazio, perché noi abbiamo sacerdoti provenienti
da ogni parte del mondo. Il Papa ha anche sottolineato l’Anno della Fede che gli sta
particolarmente a cuore, e tutti noi abbiamo raccontato quello che stiamo facendo:
lui ha ribadito la continuità con il Concilio Vaticano II che deve essere approfondito
e nello stesso tempo ha affermato la necessità di promuovere con molta sapienza il
Catechismo della Chiesa cattolica per la formazione di tutti.
D. - Tra le principali
preoccupazioni del Papa ci sono sempre anche i giovani ed il lavoro…
R. - Sì,
i giovani e il lavoro sono molto importanti per il Papa e si è dimostrato molto attento
a queste realtà.
D. - Che cosa le resta di questo incontro?
R. - Resta
una bellissima esperienza di un rapporto con il capo della comunità cristiana che
sa ascoltare tutti con molta cordialità, senza protocolli, entrando all’interno delle
nostre vere preoccupazioni.