Draghi: corretto l'intervento di Bankitalia su Mps
Il presidente della Bce Mario Draghi è intervenuto sulla vicenda Monte dei Paschi
difendendo l’operato della Banca d’Italia. Draghi ha anche bollato come rumori da
elezioni le contestazioni sulla mancata vigilanza. Ma il caso Mps è ormai tema centrale
della campagna elettorale. servizio di Giampiero Guadagni:
La Banca d'Italia
ha fatto tutto il possibile nei tempi giusti e nei modi appropriati. Così Draghi difende
l’operato di Via Nazionale del quale era governatore all'epoca della finanza tossica
di Monte dei Paschi. Draghi precisa: ho firmato io entrambe le ispezioni. Il malcontento
sulla Vigilanza, osserva, fa parte dei commenti prima delle elezioni. Per il futuro,
ha aggiunto il presidente della Bce, è bene rafforzare i poteri e attribuire all'Authority
la possibilità di chiedere il ricambio ai vertici delle banche. Sul fronte dell’inchiesta
la procura di Siena ha ricevuto il via libera a indagare su Montepaschi e su tutti
i filoni collegati. Sarà la magistratura a valutare quello che è successo, afferma
il leader Udc Casini. Intanto il centrodestra va all’attacco del Pd. Berlusconi definisce
quello Mps il più grave scandalo bancario. Replica Bersani: in passato errori, ma
il partito democratico non ha mai nominato alcun consigliere. Il candidato premier
del centrosinistra a sua volta critica Berlusconi, che ha annunciato in caso di sua
vittoria la detassazione per le imprese che assumono rendendo così possibile,afferma,
4 milioni di nuovi posti di lavoro. Aspettiamo ancora il primo milione che promise
tanti anni fa, ironizza Bersani.