2013-02-06 15:40:11

Appello dell'Europarlamento: banche sostengano le piccole imprese


Alla vigilia del Consiglio europeo a Bruxelles, decisivo per un accordo sul bilancio dell'Unione Europea, dal Parlamento europeo, a Strasburgo, arriva un forte appello ai capi di Stato e di governo a non tagliare le risorse per il periodo 2014-2020, proprio in un momento in cui bisogna sostenere la crescita di alcuni Paesi. E poi un deciso richiamo sul ruolo delle Banche. Il servizio da Strasburgo della nostra inviata, Fausta Speranza:

L’Aula di Strasburgo ha ascoltato ieri il presidente Hollande che, a nome di Italia e Spagna, si è impegnato a difendere peri prossimi sette anni almeno le risorse stanziate finora, mentre Germania, Finlandia e altri Paesi del Nord vogliono tagliare i costi dell’Unione. Agli europarlamentari, Hollande ha spiegato che si tratta di una questione di principio: è in ballo – ha detto – la concezione di solidarietà su cui si basa l’Unione Europea. E alla vigilia del meeting dei capi di Stato e di governo, dal Parlamento europeo espressione del voto popolare, arriva chiaro l’appello ad assumersi più responsabilità. Alain La Massoure è il presidente della Commissione bilancio dell’Europarlamento:



Inoltre, gli eurodeputati – con una risoluzione molto chiara – mettono nero su bianco le richieste per sostenere le piccole e medie imprese. A proposito di crescita, ricordano che ci sono, in Europa, oltre 23 milioni di piccole e medie imprese in difficoltà. Il problema comune è l’accesso al credito: mancano regole chiare per tutti in tema di finanziamenti di Stato e di responsabilità delle banche. Dunque, gli eurodeputati chiedono chiaramente ai governi di pretendere dagli istituti di credito che sono stati sostenuti con aiuti di Stato o finanziamenti dalla Banca centrale europea di erogare prestiti su misura alle piccole e medie imprese.







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