Mali: catturato il numero 3 di Ansar Dine. Prosegue l’avanzata militare francese
In Mali prosegue l’avanza francese contro i gruppi jihadisti del Nord. Catturato un
importante esponente del gruppo salafita che controllava Timbuctù fino alla scorsa
settimana. Il servizio è di Giulio Albanese:
Uno dei leader
di “Ansar Dine”, il famigerato gruppo estremista islamico, che da mesi occupa il nord
del Mali, è stato catturato nei pressi del confine con l’Algeria. Si tratta di Mohamed
Moussa Muhammad ed è ritenuto il numero tre della formazione qaedista. Ma l’avanzata
dei francesi, nella regione dell’Azawad non è una passeggiata: d’altronde come ha
ammesso lo stesso Francois Hollande, accolto in Mali come liberatore, “il terrorismo
è stato sì respinto, ma la guerra non è ancora vinta”. Conquistate le città più importanti
dell’Azawad, ora si presenta il compito più difficile: consolidare la vittoria. E
già cominciano i primi problemi. I fondamentalisti islamici sono asserragliati sulle
montagne a nord di Kidal, dove hanno le loro basi e hanno nascosto, interrandole,
cisterne piene di acqua e di carburante. Il problema principale - e su questo punto
Hollande ha fatto intendere di temere una evoluzione negativa - è che i francesi sono
costretti a muoversi in un ginepraio di etnie divise tra loro e che sembrano pronte,
una volta finita la guerra, ad andare ad un “chiarimento”, in cui tutti saranno contro
tutti. Un ruolo chiave, nella liberazione del Nord, potrebbe essere svolto dai Tuareg
“laici” che ricusano la sharia e conoscono benissimo il territorio, ma che, com’è
noto, chiedono l’autodeterminazione dell’Azawad.