L'Iran favorevole alla proposta di negoziato sul nucleare lanciata da Obama
Possibilità di trattative sul programma nucleare iraniano. Teheran ha apprezzato l'impegno
espresso dal presidente americano, Barack Obama, a cercare il confronto e il dialogo
con la Repubblica islamica. Il ministro degli Esteri di Teheran, Ali Akbar Salehi,
ha affermato che la questione è finalmente sulla strada giusta e il negoziato si può
muovere nella giusta direzione. Ma anche in passato l’Iran ha spesso utilizzato strumentalmente
l’argomento del dialogo sul nucleare. Giancarlo La Vella ne ha parlato con
Alberto Negri, inviato speciale del Sole 24 Ore:
R. – La discussione,
il dibattito, sul nucleare sta oscurando i veri problemi che ci sono in Iran e nella
regione intorno all’Iran. I veri problemi sono: all’interno, la questione dei diritti
umani e politici della popolazione iraniana, che oggi sono anche aggravati da una
crisi economica che non è per niente da sottovalutare, perché l’embargo petrolifero
e le sanzioni hanno sicuramente avuto serie conseguenze. Poi, questa questione del
nucleare cerca, in qualche modo, di fare ombra sulla vera questione del momento che
è il conflitto in Siria, cioè il fatto che l’Iran è al centro di una regione, dove,
da una parte abbiamo l’Afghanistan, dall’altra parte abbiamo l’Iraq, poi le monarchie
del Golfo, cioè una regione ad alta instabilità. Il negoziato nucleare potrebbe avere
un suo reale senso ed effetto se fosse, in realtà, il momento decisivo per discutere
con Teheran proprio del ruolo dell’Iran in questa regione. Io penso che forse ci sarà
anche qualche progresso in questo negoziato, ma non prevedo che quest’anno possano
essere tolte le sanzioni.