Don Andrea Santoro: celebrazioni a Roma e in Turchia a 7 anni dall’assassinio
Nel settimo anniversario della morte di don Andrea Santoro, sacerdote fidei donum
ucciso il 5 febbraio 2006 a Trabzon (Trebisonda) in Turchia, la diocesi di Roma ha
organizzato tre momenti di preghiera per commemorarne la testimonianza. Oggi alle
19.30 - riferisce l'Agenzia Sir - la parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio (via
Enna), l’ultima guidata da don Andrea a Roma, ospiterà una Veglia di preghiera; domani,
martedì 5, alle 18.30 nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, il vescovo ausiliare
per il settore Nord, mons. Guerino Di Tora, presiederà una Messa. Sempre domani, il
vescovo ausiliare per il settore Centro, mons. Matteo Zuppi, sarà a Trabzon insieme
ad un gruppo di pellegrini per celebrare una solenne liturgia eucaristica nella chiesa
di Santa Maria, la parrocchia in cui don Andrea Santoro, definito da Benedetto XVI
“silenzioso e coraggioso servitore del Vangelo”, fu ucciso mentre pregava. Don Andrea
Santoro era nato a Priverno (Latina) nel 1945. Completati gli studi di teologia presso
l‘Università Lateranense, veniva ordinato sacerdote il 18 ottobre 1970. Nel 1980 chiedeva
di trascorrere 6 mesi in Medio Oriente. L‘11 settembre del 2000 partiva infine per
la Turchia come fidei donum della diocesi di Roma, prima a Iskenderun, nel sud del
Paese vicino ad Adana, e poi a Trabzon, sul Mar Nero, dove ha concluso tragicamente
la sua vita terrena.