Nigeria: a marzo, convegno dei vescovi su pace e riconciliazione
“Colloquio su pace e riconciliazione. Confronto nigeriano alla luce dell’Africae Munus”:
è questo il tema del convegno organizzato dalla Conferenza episcopale della Nigeria
(Cbcn) per marzo prossimo. Nello specifico, l’evento avrà luogo dall’11 al 16 marzo
ad Abuja e sarà ospitato dal Dracc, ovvero il Centro conferenze delle Figlie del Divino
Amore. Ispirato all’Africae Munus, l’Esortazione apostolica post-sinodale siglata
da Benedetto XVI nel novembre 2011, a due anni dalla conclusione del secondo Sinodo
speciale per l’Africa, l’incontro - spiega il sito web della Cbcn - ha come obiettivo
“quello di assistere, attraverso un’adeguata formazione teologica, spirituale e pastorale,
tutti gli agenti pastorali, ovvero sacerdoti, religiosi, laici e tutti i cristiani
che operano in situazioni di conflitto interreligioso e interetnico”. “Attraverso
l’esperienza e la competenza di figure nazionali ed internazionali – continuano i
vescovi nigeriani – tale convegno offrirà spazio alla riflessione grazie a strumenti
teorici e pratici, permettendo così la comprensione e la gestione dei conflitti legati
alla religione”. Molto fitto il programma dei lavori: dopo gli arrivi previsti per
l’11 marzo, il giorno seguente, alle ore 8.30, il card. John Onaiyekan, arcivescovo
di Abuja, celebrerà la Santa Messa inaugurale del convegno. Subito dopo, prenderà
la parola mons. John Niyiring, presidente del Dipartimento Missione e dialogo della
Cbcn, il quale rivolgerà ai presenti il suo saluto. Seguirà, quindi, una relazione
sul tema “Persecuzioni cristiane e comprensione del martirio: il contesto nigeriano,
contenuti ed opportunità”, tenuta da mons. Matthew Kukah, presidente della Commissione
episcopale per il Dialogo interreligioso. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, sarà la
volta di Sr. Kathleen McGarvey, coordinatrice del Consiglio interreligioso femminile
di Kaduna, la quale affronterà il tema “Cristo nelle religioni: la tradizione cattolica”.
Mercoledì 13 marzo i lavori si apriranno con la relazione “Interfaccia tra religione
e violenza”, tenuta da padre Michael Kirwan, teologo dell’Università di Londra: a
lui seguirà padre Joseph Gotus, teologo del Seminario Maggiore di Jos, che presenterà
alcuni aspetti della dottrina della Chiesa; quindi la giornata si concluderà con un
seminario operativo. Focus di giovedì 14 marzo, invece, sarà “L’insegnamento della
non violenza in Gesù e le implicazioni pastorali della non violenza nel Vangelo”,
mentre il giorno successivo i partecipanti all’incontro ascolteranno gli interventi
di Austin Oroba, direttore dell’Accr-Africa Center for Corporate Responsability, il
quale esaminerà i “Principi della costruzione della pace in una società pluralistica”,
e di padre Cornelius Omonokhua, membro del Dipartimento episcopale per la Missione
ed il dialogo, che affronterà il tema “Essere sale della Terra e luce del mondo, nell’ottica
dell’Africae Munus”. In serata, poi, alle ore 18.00, mons. Ignatius Kaigama, presidente
della Cbcn, presiederà la Messa conclusiva dell’incontro. Il 16 marzo, infine, è prevista
la partenza dei partecipanti all’evento. “Aperto ai cattolici e alle altre denominazioni
cristiane – conclude il sito web della Cbcn – l’incontro è rivolto a tutti coloro
che sono disposti ad impegnarsi nella costruzione del dialogo e della pace, a coloro
che sono pronti ad imparare nuovi concetti ed a condividere esperienze per formulare
azioni concrete basate sui principi cristiani; a tutte le persone che hanno una conoscenza
di base della teologia cristiana ed a quelle che hanno la capacità non solo di esprimere
le proprie opinioni, ma anche di ascoltare quelle degli altri”. (A cura di Isabella
Piro)