2013-02-02 13:03:16

India. Nuovo episodio di violenza anticristiana in Orissa


Un nuovo episodio di violenza contro i cristiani nello Stato indiano dell’Orissa, viene riferito dall'agenzia AsiaNews: il 18 gennaio scorso, in seguito a un raid della polizia accompagnata da alcuni estremisti indù durante un incontro di preghiera di un gruppo di cristiani protestanti, ha causato l’arresto di due persone. Il fatto è avvenuto nel villaggio di Gudikhamari, nel distretto di Baripada, nell’abitazione di un ex indù convertito da cinque anni al cristianesimo, dove si stava svolgendo un momento di preghiera comunitaria cui stavano prendendo parte sette famiglie della zona. Ora i movimenti cristiani locali e i gruppi pro-diritti umani chiedono il rilascio su cauzione degli arrestati. L’Orissa purtroppo non è nuova a fatti del genere: nel 2008 fu teatro, infatti, dei violenti pogrom anticristiani che costarono la vita a circa 500 persone, ma ancora oggi la situazione è tutt’altro che tranquilla, come denuncia Sajan George, presidente della rete attivista Global Council of Indian Christians, che punta il dito in particolare contro la legge locale sulla libertà religiosa, risalente al 1967 e spesso usata per commettere abusi e violazioni. Il presidente, infine, lancia l’allarme anche sulla “mancanza di volontà politica” nel risolvere questa situazione che lascia campo libero agli estremisti e al loro progetto di “induizzazione dell’Orissa”. (R.B.)







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