2013-02-01 07:54:38

Siria minaccia Israele: "Risponderemo ai raid dell'aviazione israeliana"


Si infiamma il Medio Oriente. Dopo gli attacchi aerei israeliani dell’altro ieri in territorio siriano, Damasco ha minacciato dure rappresaglie contro lo Stato ebraico. Intanto, sul fronte diplomatico il segretario di Stato americano uscente, Hillary Clinton, punta il dito contro Russia e Iran, che a sua volta ha minacciato Israele, per il loro appoggio al regime di Assad. E sul terreno continuano le violenze. Sentiamo Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

Le azioni israeliane rischiano di allargare la crisi siriana, un’eventualità che in questo momento farebbe deflagrare una situazione già grave. Hillary Clinton cerca di prevenire un rischio del genere e, in uno degli ultimi interventi da segretario di Stato americano, invita con forza Russia e Iran a recedere dall’appoggio incondizionato al presidente Assad. Serio avvertimento alla Repubblica Islamica, inoltre, a non trasferire proprie armi in Libano. E proprio Teheran, ieri, aveva preso le parti di Damasco, annunciando di voler scendere in campo a difesa di Damasco e degli hezbollah libanesi, suoi alleati storici. “Nessuna città israeliana può sentirsi sicura”, tuona Teheran. Una situazione in drammatica evoluzione, dunque, che ha suscitato la profonda preoccupazione del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, soprattutto dopo l’annunciata risposta armata di Damasco ai raid aerei israeliani. E sul terreno siriano ieri ancora 60 morti, tra cui molti bambini. In attesa di sviluppi la comunità internazionale rimane col fiato sospeso.







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