Lettera dell’arcivescovo di Los Angeles su abusi sessuali nella diocesi
L’arcivescovo di Los Angeles, mons. José Gomez, ha deciso di rendere subito pubblici
tutti i dossier segreti riguardanti sacerdoti dell’arcidiocesi implicati in abusi
su minori. Contestualmente, il presule ha esonerato da ogni incarico il suo predecessore,
il cardinale Roger Mahony e ha accettato la richiesta del vescovo ausiliare, mons.
Thomas Curry, di essere sollevato dalle sue responsabilità come vescovo regionale
di Santa Barbara. La decisione viene dopo le risultanze della maxi-inchiesta su circa
500 casi di molestie che ha portato la diocesi più grande degli Stati Uniti a patteggiare
660 milioni di dollari di risarcimento alle vittime. Dal procedimento penale sono
emersi documenti compromettenti risalenti alla fine degli anni ’80 che confermano
le responsabilità dell’arcivescovo emerito di Los Angeles e di mons. Curry per avere
protetto i molestatori dall’azione della giustizia. Coperture per le quali sia il
cardinale Mahony, sia mons. Curry hanno espresso in queste settimane le loro scuse.
Mons. Gomez intende fare completa chiarezza pubblicando tutti i dossier non ancora
pubblici. Il fatto che si riferiscano a fatti avvenuti tanto tempo fa - si legge in
un messaggio diffuso ieri - “non li rende meno gravi”. Si tratta, infatti, di documenti
sconvolgenti dai quali emergono comportamenti per i quali “non c’è alcuna scusa”.
“Dobbiamo riconoscere oggi questo terribile fallimento", scrive l’arcivescovo di Los
Angeles. Dobbiamo pregare per tutti coloro che sono stati "feriti da esponenti della
Chiesa e continuare a sostenere il lungo e doloroso processo di risanamento delle
ferite e di recupero della fiducia tradita". Mons. Gomez è consapevole che “non è
possibile cancellare gli errori commessi nel passato”. Leggere questi rapporti e riflettere
sulle ferite causate, afferma, “è stata l’esperienza più triste da quando sono diventato
il vostro arcivescovo nel 2011”. Di qui i provvedimenti presi a carico del cardinale
Mahony e del vescovo Curry. Il messaggio di mons. Gomez continua rivolgendosi personalmente
alle vittime: “Voglio aiutarvi nella vostra guarigione”. “Sono profondamente dispiaciuto
per i peccati commessi contro di voi”. Poi l’arcivescovo si rivolge ai cattolici di
Los Angeles con una promessa: “Continueremo, come abbiamo fatto per molti anni, a
riferire immediatamente ogni accusa accertata di abuso alle autorità incaricate perché
sia applicata la legge e rimuoveremo coloro che sono accusati”. “Continueremo a lavorare,
ogni giorno, per fare in modo che i nostri figli siano al sicuro, amati e curati nelle
nostre parrocchie, nelle scuole e in ogni ministero nell’arcidiocesi”. (L.Z.)