Rapporto Eurispes: la crisi pesa su giovani e famiglie, pessimismo sul futuro
La crisi ha letteralmente fiaccato le famiglie italiane. L'ultimo rapporto Eurispes,
presentato ieri a Roma, lo mette in luce in modo netto, visto che secondo l'indagine
il 73% degli italiani ha visto un calo del proprio potere d'acquisto. Quasi il 53%
dei cittadini poi è pessimista sull’andamento dell’economia nei prossimi 12 mesi.
Il servizio di Alessandro Guarasci:
Gli italiani
tentano di difendersi dalla crisi. E lo fanno con una vita a basso costo, dunque meno
uscite fuori, maggior ricorso alle vendite su Internet, taglio netto a cinema e ristoranti,
più trasporti pubblici. Basta dire che almeno il 40,6% degli italiani è stato costretto
a ridurre le spese per la sanità, mentre è aumentato del 28% il ricorso ai "Compro
Oro". Gli acquisti a rate sono preferiti da quasi il 31%. Strategie che si mettono
in campo anche per rispondere alle pressioni del fisco, il cui peso è aumentato per
il 41,7% dei cittadini, mentre l'Imu è vista male da tre persone su quattro. Per il
presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, l'Italia é troppo ripiegata sul
presente e le risposte sono state spesso parziali:
“Però la nostra, e di
questo siamo convinti, è un’emergenza innanzitutto etica. Per troppo tempo ogni singolo
cittadino, dal più semplice al rappresentante della classe dirigente, ha pensato di
poter impunemente ingannare se stesso, affidandosi, invece che alla realtà, alla sua
rappresentazione”.
Gli italiani comunque continuano ad essere malati di
tecnologia. Il 41% degli intervistati ha uno smartphone, mentre il 40% naviga con
continuità in Internet. Ma c’è il rovescio della medaglia: infatti solo un terzo dei
genitori conosce la password dei propri figli in Rete.