Dopo 33 anni una
prima verità ufficiale c’è. Quella sera del 27 giugno del 1980 fu un missile ad abbattere
il DC9 Itavia con a bordo 77 passeggeri che sorvolava il tratto di mare tra Ponza
ed Ustica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione intimando allo Stato di risarcire
le famiglie delle vittime perché, si legge nelle motivazioni della sentenza, non
garantì la sicurezza del volo. “Un primo passo verso l’accertamento concreto dei
fatti dopo decenni di omissioni e depistaggi” hanno commentato i parenti delle vittime
che ora chiedono di conoscere chi e perché lanciò quel missile. E, soprattutto, a
chi era diretto(a cura diFederico Piana)