2013-01-29 07:37:49

Liberate Gao e Timbuctu, mentre Ua e Fmi stanziano aiuti al Mali


La Francia e i suoi partner africani stanno “vincendo la battaglia in Mali”: lo afferma il presidente francese dopo la riconquista di Gao e Timbuctu. Nel corso di una conferenza stampa all'Eliseo, Hollande sottolinea che spetterà alle forze africane perseguire “i terroristi” nel nord del Paese e dare al Mali una stabilità durevole. Intanto si fanno i conti sulle risorse necessarie ma si contano anche vittime e danni. Il servizio di Fausta Speranza:RealAudioMP3

Portare a termine la lotta agli islamisti costerà 460 milioni di dollari. Lo fa sapere l’Unione africana che ne può mettere a disposizione subito 50. Nelle stesse ore il FMI ne stanzia un po’ di più di 18. Ma ci sono da fare anche i conti delle perdite in termini di vite umane e di patrimonio culturale. Al momento si sa che i combattimenti a Gao, la più grande città nel nord-est del Mali, hanno causato nelle ultime ore la morte di 25 persone tra le fila degli integralisti islamici. Da Timbuctu, città da sempre votata alla cultura, giunge notizia dell’ennesimo gratuito scempio compiuto dai jihadisti: quando si sono visti sconfitti, hanno bruciato un edificio che custodiva migliaia di rari manoscritti, andati irrimediabilmente distrutti. Manoscritti non solo di carattere religioso, ma anche scientifico (molti i trattati di astronomia). Avevano già fatto a pezzi le molte statue di Alfarouk, il mitico angelo protettore della città, e poi gran parte dei mausolei di sabbia e legno che ornavano Timbuctu. Resta da dire che - secondo il racconto di testimoni - un'esplosione di gioia della popolazione ha accolto l'ingresso dei soldati francesi e maliani.







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