2013-01-28 20:11:05

Procede la campagna elettorale tra scontri incrociati


Ancora polemiche politiche dopo le frasi sul fascismo pronunciate domenica da Berlusconi in occasione della Giornata della Memoria. Ma i temi centrali della campagna elettorale restano le alleanze e le tasse, con scontri incrociati tra gli schieramenti. Il leader del Pd Bersani dice no all’ipotesi di una grande coalizione lanciata ieri mattina del premier uscente Monti. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Riduzione dell’Imu dal 2013, dal 2014 più detrazioni per figli e per le imprese che innovano. Mario Monti presenta il programma fiscale di Scelta Civica e ipotizza dunque tagli di tasse a due condizioni: risparmi sulla spesa e spread a livelli accettabili. Proposte considerate non credibili dagli avversari politici, specie dal centrodestra che accusa il governo tecnico di avere alzato le tasse. Nel mirino del centrosinistra un'altra affermazione del premier uscente: dall’esito del voto, ha detto Monti, dipenderà una nuova manovra. Dura la reazione del leader della Cgil Susanna Camusso, che parla di minaccia. Mentre il candidato premier del centrosinistra Bersani si dice stanco di manovre che inseguono la recessione. Bersani però tiene la porta aperta, ma Casini avverte: l'Udc mai al Governo con il Sel di Nichi Vendola. Intanto non si placa la polemica politica sulle dichiarazioni di ieri di Berlusconi sul fascismo, dichiarazioni poi ridimensionate dall'ex premier. Contro il quale è stato presentato un esposto-denuncia alla Procura di Roma da un candidato di Rivoluzione Civile. E anche all'estero le parole di Berlusconi hanno destato scalpore e sconcerto.

Ultimo aggiornamento: 29 gennaio







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