Mali: liberata anche Timbuctu. La popolazione in festa
“Nella regione liberata dai gruppi jihadisti, la popolazione è in festa” dice all’agenzia
Fides don Edmond Dembele, segretario generale della Conferenza episcopale del Mali,
dove i militari francesi e maliani stanno avanzando nel nord del Paese, per riprendere
le città che dal marzo scorso erano cadute nelle mani dei gruppi jihadisti. “Radio
e televisioni continuano a trasmettere le manifestazioni di gioia degli abitanti delle
città appena riconquistate dalle forze maliane e francesi. La gente è felice della
ritrovata libertà e della possibilità di tornare ad una vita normale. A Gao il sindaco
è rientrato in città ed ha notato con soddisfazione come gli abitanti stiano tornando
alla vita di sempre” conclude il sacerdote. I diversi gruppi jihadisti avevano imposto
alla popolazione la stretta osservanza della sharia, comprese mutilazioni ed esecuzioni
capitali. Dopo aver liberato Gao, i soldati maliani e francesi hanno raggiunto Timbuctu,
la città definita “patrimonio dell’umanità” dall’Unesco (l’ente Onu per la cultura),
che ha subito danni ancora da quantificare nel suo patrimonio artistico, fatto di
mausolei sufi e di preziose raccolte di volumi di inestimabile valore. Secondo il
sindaco della città, 4 giorni fa, i jihadisti in fuga hanno dato alle fiamme l’Ahmed
Baba Institute, un centro bibliografico costruito con finanziamenti sudafricani. (R.P.)