2013-01-27 13:23:17

Convegno a "Civiltà Cattolica" sul Concilio Vaticano II nei diari del cardinale Tucci


“La preparazione del Concilio nei diari del cardinale Tucci” è stato l’argomento, sabato sera, di una conferenza a Roma, presso la sede de “La Civiltà Cattolica”. Il padre gesuita Francesco Occhetta, lo storico Alberto Melloni e l’ex presidente del Consiglio italiano, Giuliano Amato, hanno affrontato, nel dibattito, il tema del valore storico di questi documenti, recentemente editi a cura di padre Giovanni Sale. Il servizio di Davide Maggiore:RealAudioMP3

Durante i lavori del Concilio, padre Roberto Tucci – creato cardinale nel 2001 dal Beato Giovanni Paolo II – diede un contributo sia nella fase preparatoria, come componente della Commissione sull’Apostolato dei Laici, sia nella redazione del Decreto sullo stesso argomento, e della Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo moderno. I suoi diari, però, illuminano un aspetto in qualche modo inedito degli anni precedenti il Vaticano II. Lo spiega padre Francesco Occhetta, ‘scrittore’ della rivista “La Civiltà Cattolica”:

“Emerge il livello pastorale di come Giovanni XXIII abbia accompagnato il Concilio. I diari di padre Tucci sono, praticamente, su come è iniziato il Concilio e come è stato preparato, per cui viene spiegato tutto. E’ una prospettiva nuova, perché qui parla a viva voce il Papa e negli altri studi no. Qui c’è una inufficialità e una familiarità di tratto, che non emerge da nessun’altra parte: quindi come padre Tucci veniva accolto dal Papa, come veniva congedato, quali erano le confidenze che gli faceva.”

I diari sono un documento prezioso non solo dal punto di vista teologico, ma anche perché forniscono una testimonianza – oltre che sul loro autore – anche sulla persona di Giovanni XXIII. In questo senso, prosegue padre Occhetta, rappresentano.

“…un unicum, nel senso che padre Tucci, appena veniva chiamato all’udienza, annotava tutto. Il Papa scriveva a livello spirituale e invece padre Tucci scriveva a livello di diario storico. Qui, allora, abbiamo una voce viva del Papa, che commenta alcune cose, racconta qualche aneddoto…”.

Durante quegli anni, padre Tucci - futuro direttore generale della Radio Vaticana e organizzatore delle visite all’estero di Papa Giovanni Paolo II - dirigeva “La Civiltà Cattolica”. Dai diari emerge anche il ruolo informativo svolto dalla rivista dei Gesuiti durante il Concilio. Lo illustra ancora padre Occhetta:

“Nel 1962, il cardinale Tucci fu chiamato dal Papa e il Papa gli chiese di trattare il Concilio Vaticano II come la Civiltà Cattolica aveva fatto con il Concilio Vaticano I, cioè di seguire tutte le cronache. Pertanto, tutte le cronache di Civiltà Cattolica venivano scritte da padre Caprile e riviste dal cardinal Tucci”.

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio







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