Punjab: una preghiera comune per la prosperità e la pace
Un giovane eroe ribelle del passato che rubava ai ricchi e aiutava le ragazze in difficoltà.
È Dulla Bhatti, figura pakistana su cui è incentrata ogni anno la festa del Lohri,
che nel Punjab segna la fine dell’inverno e la rinascita della terra. Con l’arrivo
della stagione del raccolto, periodo “di pace, abbondanza, felicità e fertilità” nei
campi e nelle famiglie i musulmani, i cristiani, gli indù e i sikh pakistani hanno
festeggiato insieme l’elemento culturale come fattore di unione. Come dichiarato all’agenzia
AsiaNews dall’ex parlamentare George Clement, “il festival è caratteristico della
cultura Punjabi e non è legato ad alcuna religione, setta o etnia. La cultura è un
elemento di unione e può costituire la base per un rinnovato processo di pace, trasformando
la natura in cultura di coesistenza”. Punto saliente del festival è stato il grande
falò del 19 gennaio a Faisalabad, dove sono stati gettati chicchi di mais nel fuoco
per scacciare l’odio e le divisioni passate e intorno al quale sono stati organizzati
balli e canti oltre a preghiere comuni per raccolti abbondanti e prosperità. (L.P.)