Presto on line gli archivi archeologici di Israele
Entro la fine del mese saranno a disposizione su internet gli archivi archeologici
israeliani: lo ha comunicato l’Autorità israeliana per le antichità (Iaa). Migliaia
di documenti relativi alle scoperte archeologiche in Israele negli ultimi cento anni,
dunque, potranno essere consultati in rete. La Iaa, riferisce il portale terrasanta.net,
ha utilizzato speciali scanner per salvaguardare mappe, lettere, progetti e altri
documenti conservati a Gerusalemme e ad Acri e risalenti a periodi precedenti il Mandato
britannico (1919-1948). Sul portale sarà possibile consultare, ad esempio, le planimetrie
della Basilica del Santo Sepolcro dopo il terremoto del 1927, mappe dello spionaggio
britannico risalenti alla Prima Guerra Mondiale e progetti risalenti al 1870 relativi
a edifici sul Monte del Tempio (la Spianata delle Moschee). Il patrimonio documentale
cui gli utenti potranno accedere è custodito nel Museo Rockefeller di Gerusalemme,
che si trova in prossimità della Porta Nuova, appena fuori il perimetro murario della
città vecchia. Il museo, un tempo, è stato sede dell’Autorità per i beni archeologici
del Mandato Britannico, prima di diventare sede dell’omologo dipartimento israeliano.
“L’Autorità per le antichità - ha detto Uzi Dahari, vicedirettore dell’organismo -
ha deciso di trasferire gli archivi su piattaforma digitale per diffondere nel mondo
le informazioni che essi contengono”. (T.C.)