2013-01-25 14:46:22

Aperto anno giudiziario. Lupo: note dolenti sono lentezza processi e carceri affollate


Sulla giustizia, il parlamento che uscirà dalle elezioni dovrà impegnarsi in sforzi convergenti e contributi responsabili alla ricerca di intese, nonostante il giro di boa che c’è stato con la riforma Severino e le norme anticorruzione. E' l'auspicio del primo presidente della Cassazione, Ernesto Lupo, durante la cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, avvenuta stamattina alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e del premier, Mario Monti. Note dolenti, ribadisce l’alto magistrato, restano la lentezza dei processi e il sovraffollamento carcerario - 900 giorni per un processo penale di appello e oltre 5 milioni processi civili pendenti-fattori che incidono negativamente,aggiunge il ministro della Giustizia, Paola Severino, anche sulla capacità di crescita del Paese. Un decalogo di priorità le suggerisce alla politica il vicepresidente del Csm, Vietti, che al primo posto pone la riforma delle misure alternative e della prescrizione, mentre per il pg Ciani occorre meglio regolamentare l’accesso delle toghe in politica per evitare strumentalizzazioni. (G. C.)







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