Albania: a Fieri data alle fiamme una chiesa cattolica
È un giovane uomo il responsabile dell’incendio che ha colpito la chiesa appartenete
alla custodia dei Frati minori a Fieri, nella parte meridionale dell’Albania, il 20
gennaio scorso. “L’intera chiesa è annerita dal fumo, coperta di cenere e le sue finestre
sono state completamente distrutte”, racconta padre Jaroslav Mária Cár, superiore
della missione dei Frati minori dell’Albania. La polizia ha già individuato il colpevole,
ma le ragioni del suo gesto rimangono sconosciute. “Vi chiediamo di pregare per i
missionari slovacchi in Albania e per la comunità locale dei fedeli, affinché l’accaduto
non li scoraggi ma, al contrario, contribuisca a rafforzare la loro fede nella provvidenza
di Dio”, ha dichiarato il superiore della custodia dei Francescani slovacchi a Fieri,
padre Tomás Lesnák, esprimendo l’auspicio che le persone di buona volontà offrano
il loro sostegno e aiuto per la ricostruzione dell’interno distrutto della chiesa.
L’ordine dei Frati minori conventuali - riferisce l'agenzia Sir - è presente nel Paese
dal 2007. I religiosi in Albania vivono e lavorano in un ambiente quasi interamente
musulmano, incentrando la loro attività sull’evangelizzazione e la pastorale per i
cattolici locali. Il loro convento di San Massimiliano Kolbe a Fieri è stato fondato
nel 2011. (R.P.)